La decisione IVO (Informazione Vincolante in materia di Origine) agevola gli operatori economici dando certezza dell’origine della merce e contribuendo a semplificare l’attività di sdoganamento.
La decisione IVO (Informazione Vincolante in materia di Origine) agevola gli operatori economici dando certezza dell’origine della merce e contribuendo a semplificare l’attività di sdoganamento.
Con l'Avviso del 21 maggio 2024 l'Agenzia delle dogane è intervenuta per specificare, con riferimento all'Accordo di libero scambio Ue/Nuova Zelanda, chi sono i soggetti autorizzati a rilasciare le dichiarazioni di origine preferenziale.
L'accordo di libero scambio tra l'Unione europea e la Nuova Zelanda, firmato a Bruxelles il 9 luglio 2023, entrerà in vigore il prossimo 1° maggio. Tale accordo elimina i dazi doganali e la burocrazia che le imprese europee devono affrontare per esportare verso il nuovo Paese partner.
Lo scorso 7 dicembre 2023 la Commissione Europea ha annunciato che, dal 1° gennaio 2025, nell’ambito della Convenzione PEM (Convenzione Paneuromediterranea), saranno adottate nuove regole di origine preferenziale, con l’obiettivo di incrementare gli scambi preferenziali tra l’Unione e gli altri Paesi contraenti.
La Commissione europea ha adottato il testo del Regolamento di esecuzione, relativo al Regolamento CBAM, con cui ha dettagliato i nuovi obblighi dichiarativi che dovranno essere adempiuti dagli importatori di merci ad alta intensità di carbonio.
In vigore il Regolamento (UE) 2023/1077 che prevede l’estensione della sospensione di tutti i dazi doganali, delle quote e delle misure di difesa commerciale sulle esportazioni ucraine verso l’Unione Europea fino al 5 giugno 2024.
L’Unione europea e la Nuova Zelanda hanno firmato l’Accordo di libero scambio che comporterà significative riduzioni di dazi doganali tra i due Paesi.
Dal 1° luglio 2023 i prodotti originari delle Seychelles possono beneficiare del trattamento preferenziale all’importazione soltanto mediante l'applicazione del sistema REX.
L’Agenzia delle Dogane, con avviso del 22 maggio 2023, ha reso noto che, con decorrenza 25 maggio 2023, sono attivi dei nuovi controlli automatici per la corretta indicazione dei codici di preferenza tariffaria da utilizzare nelle dichiarazioni doganali di importazione di merci in regime di uso finale (End Use).
L’Agenzia delle dogane ha pubblicato un avviso con il quale ha informato gli operatori che, al fine del riconoscimento del trattamento tariffario preferenziale per l’importazione di prodotti originari di Israele in Unione europea, la banca dati TARIC è stata aggiornata con l’aggiunta del codice certificato Y864.