La decisione IVO (Informazione Vincolante in materia di Origine) agevola gli operatori economici dando certezza dell’origine della merce e contribuendo a semplificare l’attività di sdoganamento.
La decisione IVO (Informazione Vincolante in materia di Origine) agevola gli operatori economici dando certezza dell’origine della merce e contribuendo a semplificare l’attività di sdoganamento.
Il 24 giugno 2024, con la pubblicazione dei Regolamenti UE 2024/1745 e 2024/1776 che modificano il Regolamento base 833 del 2014 e il Regolamento UE 2024/1739 e il Regolamento di Esecuzione 2024/1746 che modificano il Regolamento 269 del 2014, è stato adottato, da parte del Consiglio UE, il quattordicesimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia.
L’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, con avviso del 20 giugno 2024, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine all’applicabilità dell’art. 3-octies del Reg. Ue 833/2014 in relazione all’importazione, senza passaggio di proprietà, di contenitori vuoti in acciaio, successivamente destinati ad essere riutilizzati.
Con l’avviso dell’11 giugno 2024, l’Agenzia delle dogane ha comunicato che dal 1° luglio 2024 entrerà in vigore l’Accordo di Partenariato Economico tra l’Unione Europea e la Repubblica del Kenya.
Con il recentissimo Regolamento del 27 maggio 2024 n.1485, il Consiglio dell’Unione europea ha introdotto nuove restrizioni e sanzioni nei confronti della Federazione Russa.
La Commissione europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, ha introdotto il c.d. “Regolamento deforestazione”, che, frutto delle politiche di sostenibilità e lotta al cambiamento climatico promosse dall'Unione europea, impone agli operatori alcuni precisi adempimenti connessi alla circolazione di determinati beni da e verso il mercato europeo.
Con l'Avviso del 21 maggio 2024 l'Agenzia delle dogane è intervenuta per specificare, con riferimento all'Accordo di libero scambio Ue/Nuova Zelanda, chi sono i soggetti autorizzati a rilasciare le dichiarazioni di origine preferenziale.
Con il nuovo Regolamento Ue del 25 gennaio 2024, n. 1072, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 15 aprile scorso, è stata prevista una importante modifica del Regolamento Delegato n. 2446/2015 (RD) che sancisce la possibilità per gli importatori di richiedere, a partire da dicembre 2027, Informazioni vincolanti anche in materia di valore.
Con il Regolamento delegato (UE) 2024/1072 del 25 gennaio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale UE del 15 aprile 2024, che modifica il Regolamento delegato (UE) 2015/2446, vengono introdotte nel Sistema delle Decisioni Doganali (CDS – Customs Decisions System) le informazioni vincolanti in materia di valore (IVVD) e origine (IVO).
Con la sentenza 11 aprile 2024, C-770/22, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha chiarito che la normativa unionale contenuta negli articoli 43 ,44 e 45 del Codice doganale dell’Unione - CDU (Regolamento n. 952 del 2013) non osta a una normativa nazionale che preveda l’immediata esecutività delle sentenze di primo grado favorevoli al contribuente e non ancora definitive, che abbiano ad oggetto risorse proprie dell’UE.