Con il Regolamento (UE) 2023/1524 del 20 luglio 2023, l’Unione europea ha introdotto alcune misure di liberalizzazione temporanea degli scambi, ad integrazione delle concessioni commerciali già previste nell’Accordo di associazione stipulato con la Repubblica di Moldova.
Nello specifico, il Regolamento prevede:
- la sospensione di tutti i contingenti tariffari di cui all’allegato XV-A dell’Accordo e dei dazi all’importazione per i prodotti ortofrutticoli oggetto di tali contingenti, ossia pomodori, aglio, uva da tavola, mele, ciliegie, prugne e succo d’uva;
- la sospensione dell’applicazione del regime dei prezzi di entrata per i prodotti ortofrutticoli di cui all’allegato XV-B dell’Accordo e dei dazi all’importazione di tali prodotti (alcuni tipi di frutta e verdura, come zucchine, cetrioli, albicocche, pesche, nonché alcuni mosti d’uva).
Tali misure hanno l’obiettivo di sostenere la capacità commerciale della Moldavia, Paese che è stato fortemente penalizzato dalla guerra russo/ucraina.
I regimi di liberalizzazione in parola, rinnovati, a partire dal 25 luglio 2023, fino al 24 luglio 2024, si applicheranno subordinatamente al rispetto, da parte della Repubblica di Moldova, delle condizioni richieste dal Regolamento medesimo per la concessione dei benefici.
La Commissione potrà in ogni caso sospendere, di propria iniziativa o su richiesta di uno Stato membro, le misure adottate nel caso in cui lo Stato beneficiario non rispetti le condizioni per il diritto alla liberalizzazione degli scambi.
Lo Studio Legale UBFP rimane a disposizione per ogni chiarimento in merito a quanto brevemente sopra esposto.