Dal 1° luglio 2022 sarà operativa la versione italiana della piattaforma di E-licensing, la nuova procedura digitale per la gestione dei procedimenti autorizzativi per l’esportazione di beni e tecnologie a duplice uso, beni soggetti al Reg. Ue 215/2019 (i cc.dd. Beni Anti Tortura) e beni soggetti a regolamenti dell’Ue imponenti restrizioni commerciali verso Paesi terzi.
Il nuovo sistema, gestito dal UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento del Ministero degli Affari Esteri), sostituisce la procedura cartacea ed eleva il sistema dei controlli, imponendo alle imprese esportatrici attente verifiche di compliance, non solo in fase di compilazione della domanda ma soprattutto nella fase di analisi delle normative e delle potenziali restrizioni applicabili ai prodotti da esportare.
Con due comunicati tecnici l’Autorità nazionale ha fornito alcune indicazioni utili per l’uso della piattaforma che, come anticipato, a partire dal 1° luglio sarà obbligatoria per procedere all’inoltro di tutte le istanze di autorizzazione alla movimentazione delle categorie di beni citate.
Si segnala, in particolare, che l’esportatore dovrà essere in possesso della propria identità ECAS, altresì nota come EU Login, ossia dell’identità digitale di ogni cittadino dell’Unione Europea, necessaria per l’accesso a qualsiasi programma digitale dell’Ue. È possibile ottenere tale identità tramite il sito: https://webgate.ec.europa.eu/cas/
Ottenuta l’identità ECAS/EU Login, il legale rappresentante della società avrà accesso al sistema di E-licensing e potrà richiedere l’iscrizione come “esportatore ufficialmente riconosciuto dal sistema”.
Nel caso in cui il legale rappresentante di una società non coincida con la persona dal medesimo designata per la firma delle istanze d’esportazione, la richiesta potrà essere presentata dal dirigente societario a tale scopo delegato, allegando idonea procura legale o la visura camerale, con l’avvertenza di indicare all’interno di tale documento la previsione del potere di firma attribuito dal legale rappresentante.
Alla richiesta di iscrizione farà seguito la conferma tramite un messaggio di posta elettronica inviato al richiedente.
Trattasi di un passaggio essenziale per poter eventualmente procedere all’iscrizione nel sistema di collaboratori interni o procuratori esterni alla società, incaricati della preparazione e dell’inoltro delle istanze.
Con l’ottenimento dell’identità ECAS/EU, per facilitare il ricorso al portale E-licensing, sarà possibile accedere al manuale d’uso, scaricabile all’indirizzo: https://webgate.acceptance.ec.europa.eu/frontoffice.
Resta comunque confermata la tempistica per l’analisi delle istanze che, ai sensi dell’art. 5 par. 2 del d.lgs. 221/2017, prevede il termine di 180 giorni per la conclusione dell’istruttoria.
I professionisti dello Studio Legale UBFP sono a disposizione delle imprese per assisterle nella transizione al nuovo sistema di presentazione delle istanze e nella gestione di tutte le tematiche connesse all’export control.
Riferimenti: UAMA – I Comunicato tecnico; UAMA – II Comunicato tecnico